lunedì 29 settembre 2014

The one di Kiera Cass, recensione

Ciao a tutte, care crazy!!
A due settimane dall’uscita di The One di Kiera Cass, possiamo finalmente rilassarci e chiudere questa affascinante trilogia. Già, perché per chi conosce la serie The Selection, sa esattamente quanti mesi sono trascorsi per poter dare un finale a questa storia molto romantica. Un distopico e young adult molto accattivante che ha rubato i cuori di tantissime lettrici, bestseller  n.1 del New York Times e nelle top 10 dei libri più venduti in Francia e in Germania.


 Serie The Selection
0.4 The Queen
0.5 The Prince
1. The Selection
2. The Elite
2.5 The Guard
3. The One, 9 settembre
The Selection Stories: The Prince & The Guard (solo cartaceo), Settembre

Autrice: Keira Cass
Casa editrice: Sperling&Kupfer
Genere: Distopic- romance


In un futuro successivo alla quarta guerra mondiale, la nazione di Illèa cerca una principessa per l’erede al trono e per il popolo. La selezione avviene mediante un reality,al termine del quale il principe Maxon farà la sua scelta. America è tra le selezionate per la competizione. Sarà lei a salire al trono con il principe Maxon o tornerà a casa tra le braccia del suo amore segreto, Aspen? Tutto ciò considerando che la situazione del paese è sempre più tesa, i ribelli sono più decisi ad attaccare per eliminare le caste e spodestare il re. La storia è molto appassionante: cosa c’è di più romantico della tradizionale favola della ragazza povera che ha una sola occasione per diventare una principessa? E se questa possibilità non fosse né in cima né alla fine della lista dei suoi desideri e priorità? Per America Singer è un incubo: una gara crudele, un palazzo che non conosce e un uomo che non desidera. La partecipazione è solo senso del dovere verso la sua famiglia e anche un po’ di ripicca verso Aspen, il ragazzo che ama e che la spinge a partecipare per darle l’opportunità di un futuro migliore,anche se non con lui.


La storia in The Elite si era conclusa con la richiesta di Maxon ad America di conquistare la sua fiducia,di dimostrargli i suoi sentimenti. Non meno importante è la discussione privata tra lei ed il Re, anche questo in vena di richieste, o meglio dell’ordine di rimanere al “proprio posto”. America in questo secondo libro è più confusa che mai: la competizione è diventata una guerra psicologica e fisica tra le ragazze, e lei fa del suo meglio, e più si va avanti più i sentimenti per il principe crescono. Fin qui la storia è a senso unico, nonostante i dubbi in merito a Maxon e ad Aspen. I problemi iniziano con l’arrivo di quest’ultimo a Palazzo come semplice guardia. Tra errori tattici di America, l’amore per Aspen, le nuove emozioni per Maxon, l’odio del Re nei suoi confronti, le agguerrite ragazze dell’Elite, le tensioni del Paese e gli attacchi al Palazzo, la confusione è tanta sia per la protagonista che per le lettrici. 


Se in The Selection  America è molto istintiva, forte, serena e certa delle sue emozioni e dei suoi obiettivi, e in The Elite la confusione è padrona assoluta, anche se la “Mer” (nomignolo usato da Aspen) ostinata continua ad uscire allo scoperto, in The One si cambia registro. Infatti le partecipanti si sono ridotte a quattro, nonostante siano tutte ad un passo dall’avere il principe, le circostanze reclamano l’unione, ma per fare ciò il primo passo è la sincerità: quindi “fuori la verità e chi ha fatto cosa, e mettiamo le carte in tavola”. Le dinamiche tra le ragazze cambieranno e verranno fuori tutte le loro personalità e non solo. Ma ritorniamo alla nostra Mer, o Ames o America. Lei è ancora un po’ confusa, ma ciò è dovuto al non saper affrontare questi nuovi sentimenti che prova: era partita per la selezione con l’idea che niente e nessuno potesse strapparle dal cuore Aspen, il Sei che ha sempre amato, ed ora si trova ad amare.. qualcuno che non desiderava affatto.

“Anche ora, mentre speravo che Maxon scegliesse me, 
un mondo senza Aspen mi sembrava vuoto”

È possibile? Forse si, ma la nostra cara “rossa” non è pronta a quel passo, non vuole aprirsi e dire ciò che prova, né il nostro affascinante,gentile e premuroso principe è pronto a far trapelare qualcosa. 

“Dillo America,per favore. Dimmi che mi ami,che vuoi essere soltanto mia” “Non posso essere tua soltanto con le altre ragazze ancora qui” “E io non posso mandarle a casa fino a che non sarò sicuro dei tuoi sentimenti”. 

Questa è una vera e propria guerra silenziosa e infantile tra i due. E le motivazioni di America mi rattristano molto: non posso rivelare altro per non darvi troppe informazioni sul finale. Ma Aspen? Bene, lui è sempre lì, dietro la porta, a fare la guardia alla sua amata. Non hanno però la possibilità di scambiarsi molte parole, soprattutto per non compromettere la situazione di entrambi, hanno molto da perdere. Il fatto è che, come tutti sappiamo, la verità prima o poi viene sempre a galla.. .. e come accade nei migliori film, nel momento meno opportuno: in tal caso il giorno prima della scelta.

In un primo momento la storia è lenta, è come se il lettore si fermasse insieme ad America a pensare a cosa realmente vuole. E dopo quest’attimo di “pausa” riprende con una serie di alti e bassi. I litigi con il principe sfociano in un momentaneo allontanamento tra i due,e mentre lei tenta di calmare le sue emozioni, il principe trascorre più tempo con le altre. Nel frattempo i ribelli nordisti si presentano a Palazzo con una proposta che riguarda anche America. A metà libro c’è molto più movimento e anche una piccola missione segreta in cui si ritroveranno Mer Maxon e Aspen insieme, e saranno molto strane le dinamiche tra loro. Da qui la storia riprende il ritmo ed è scorrevole. Le prove non finiscono però, il Re è sempre pronto ad ostacolare qualsiasi legame tra il figlio ed America. Questo anche se tra le sue alleate c’è la regina,e c’è una scena molto dolce tra le due che mi ha commosso. Uno dei momenti più romantici del libro si svolge sul tetto del palazzo, l’unico posto dove si può uscire, dato che tutti sono prigionieri dello stesso ora che i ribelli sono vicini e pronti a tutto. Maxon porta America sul tetto, un momento magico tra i due: la pioggia , un ballo, un bacio..
Mi ha colpito anche il faccia a faccia con Celeste, è sempre stata superficiale, un’arrampicatrice sociale, fredda e cattiva. Ma sono tutte facce di ciò che lei non è, anche lei ha una storia, delle motivazioni e una coscienza, conosceremo meglio questa ragazza che si farà apprezzare e guardare in modo diverso. Non ho ancora parlato di un punto importante, quello delle “perdite”, abbiamo già assistito a quelle iniziali di Aspen,della famiglia e in seguito a Marlee, ma in The One ce ne sono altre,alcune inaspettate,e per quanto quella che dovrebbe far più male a Mer sia un duro colpo, è stato più difficile accettare le altre, non posso spiegare il perché senza fare spoiler, quindi non accenno ad altro. Con una delle “perdite”però, America verrà anche a conoscenza di un segreto che la riguarda e che risponderà a varie domande lasciate in sospeso.

Insomma The One non ha nulla da invidiare a The Selection e The Elite. Per chi ama i romance questa trilogia è un ottimo approccio al distopico . Lo stile della Cass è semplice e chiaro, la lettura scorre abbastanza veloce. Forse avrei preferito qualche dettaglio in più in qualche occasione, avrei voluto una Mer ancora più decisa, tra il finale di The Elite e l’inizio di The One non ho simpatizzato molto per lei, perché anche se tutti possono piangersi un po’addosso, non potevo accettare che la fiamma accesa nel primo libro si fosse spenta. A caldo posso dire che America ha fatto tanti errori che non avrebbe dovuto fare. In alcuni momenti mi sono arrabbiata, soprattutto per il fatto di avere “un piede dentro ed uno fuori”..ma pensandoci bene, questi solo errori che a volte i sentimenti ti portano a fare: la paura di lasciar andare o lasciarsi andare. In conclusione, a chi ha letto i primi due libri consiglio di rileggerli e concludere la storia, per chi invece è indeciso sul lanciarsi o meno in questo mondo nuovo, suggerisco di lasciarsi andare, perché è davvero una bella storia d’amore. 

Spero di aver suscitato un po’ di curiosità in tutti voi, vostra Cinzia


Lettura piacevole


tiepido





1 commento:

f
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