giovedì 22 gennaio 2015

Freddo come il ghiaccio di Anne Stuart recensione

Buon giorno bimbe,
Freddo come il ghiaccio di Anne Stuart è il libro di cui vi parlo oggi. Si tratta del secondo titolo della serie Ice, che abbiamo già piacevolmente conosciuto con “Ghiaccio nero” (qui), composta da libri stand alone che hanno come protagonisti gli agenti operativi della misteriosa organizzazione denominata “Il Comitato”, un gruppo segreto di killer professionisti e agenti sotto copertura che lavorano per combattere il grande terrorismo internazionale.
Vi ricordate che vi avevo detto che uno dei marchi di fabbrica dell’autrice è che i suoi protagonisti sono tutti dei veri e propri antieroi, freddi, decisamente bastardi e sicuramente tutto il contrario dei principi romantici che siamo abituate a incontrare nei nostri libri preferiti? Bene, anche il nostro protagonista dai gelidi occhi azzurri fa parte dello stesso gruppo di uomini, ma come sempre accade, per ognuno di loro c’è sempre una donna speciale che li farà capitolare.. venite con me, andiamo a conoscere il glaciale Peter e la determinata, coraggiosa Genevieve ..



Serie Ice

1. Ghiaccio nero - Black ice, 15 dicembre ebook
2. Freddo come il ghiaccio - Cold as ice, 15 gennaio ebook
3. Ice blue
4. Ice storm
5. Fire and ice
6. On thin ice

Autore: Anne Stuart
Editore: Leggereditore
Genere: romantic suspense

Genevieve Spenser è una giovane avvocato che lavora per uno dei più importanti studi legali di New York. Dopo un lungo periodo di duro lavoro sta per godersi una meritata vacanza in Costarica, ma prima deve passare da Gran Cayman per un’ultima incombenza: far firmare alcuni importanti  documenti al celebre miliardario filantropo Harry Van Dorn, bello , potente e con fama di play boy, che ha il suo enorme yacht, il Seven Sins, ancorato proprio sull’isola caraibica. Appena a bordo conosce il viscido assistente personale di Van Dorn, Peter Jensen, un uomo che istintivamente la turba, ma ha una sola cosa in mente, far firmare le carte e andarsene. Peccato che Harry non sia della stessa intenzione, infatti con i suoi modi affabili e seducenti, e posticipando la firma dei documenti, la costringe a trattenersi sul Seven Sins. In realtà, dopo cena, Genevieve perde conoscenza a causa di Jensen e quando si risveglia si trova in alto mare con la barca diretta verso l’isola privata di Van Dorn e un vero e proprio ammutinamento in atto.

Infatti viene a scoprire che l’equipaggio è in realtà composto da agenti di una misteriosa agenzia segreta, capitanati da Peter, che hanno il compito di uccidere il miliardario per impedirgli di portare a termine un complesso disegno criminale che ha architettato per arrivare ad avere il controllo economico globale,  e a questo punto anche lei, che ha ormai visto e sentito troppo, è in pericolo di vita. Ma la coraggiosa Genny non ha intenzione di rendere facile il compito ai killer e soprattutto vuole capire perché Peter continua a rimandare il momento di ucciderla, e perché è così pericolosamente e inesorabilmente attratta da lui.
Ecco un libro romance travestito così bene da thriller che si fa fatica a riconoscerne i contorni rosa. Sia ben chiaro, abbiamo tra le mani un bellissimo libro, scritto sempre egregiamente dalla Stuart, maestra del genere, ma se vi aspettate del romanticismo rivolgetevi altrove. Come già in “Ghiaccio nero” anche qui abbiamo una protagonista che, suo malgrado, si ritrova nel posto sbagliato al momento sbagliato, un super cattivo spietato e dai propositi folli e un protagonista maschile che è l’esatto contrario di quello che ci si aspetterebbe da lui. Evidentemente è la vita che sono costretti a fare questi killer che li rende così freddi, quasi insensibili, impermeabili ai sentimenti, ma stavolta, a differenza di Bastien Touissant, Peter Jensen non è un bastardo senza cuore, non del tutto almeno. È innegabilmente attratto da Genny ma fa di tutto per tenerglielo nascosto perché la vuole proteggere, anzi spesso le mente o le nasconde la verità proprio per generare in lei una reazione, perché non molli o peggio decida di sacrificarsi per lui. E Genevieve è una eroina bella e forte, coriacea e determinata, ma dall’animo fragile e bisognosa di amore e calore umano. Non ne troverà in Peter, se non alla fine del libro, ma solo perché è lui a negare l’evidenza, non perché lei non sia stata capace di fargli provare sentimenti veri. Il personaggio del perfido Van Dorn è un valore aggiunto, attrae per malvagità e pericolosità, sembra uno dei cattivi dei film di James Bond, subdolo e infido, dall’aspetto seducente e dall’anima nera come la pece. Ritroviamo inoltre alcuni personaggi già conosciuti nel precedente libro, in particolare alcuni agenti che saranno protagonisti dei prossimi libri della serie, che speriamo vivamente venga conclusa, e Bastien e Chloe, che ritroviamo felicemente sposati e in attesa del loro primo figlio.


In questo bel libro è la trama suspense a farla da padrona, la storia d’amore è solo uno sbiadito sottofondo che però è come un rumore di fondo, si vede poco ma c’è,le scarse scene di sesso sono comunque scritte in maniera magistrale, coinvolgenti e dalla potente sensualità e la scrittura in terza persona ci fa conoscere i pensieri di tutti e tre i protagonisti facendoci entrare nelle loro menti e rendendo la storia avvincente e carica di suspense.
Insomma, anche in questo caso Anne Stuart ha centrato il bersaglio regalandoci un intenso e adrenalinico romanzo rosa pallido, con predominanti sfumature noir e gialle, atmosfere cariche di tensione e un lieto fine che c’è, si vede poco e più che altro si intuisce, ma c’è… fidatevi. Da leggere assolutamente per le amanti del genere.

A presto, Zia D.


Molto bello

Molto sexy





Libri in edizione Inglese
 
 

1 commento:

  1. Wowww, adoro la Stuart, l'ho scoperta da poco e ne sono contentissima... Riesce a catturarti dalla prima all'ultima pagina... Anche Jensen con i suoi occhi di ghiaccio ha fatto breccia nel mio cuore

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