mercoledì 11 febbraio 2015

Il primo bacio a Parigi di Stephanie Perkins, recensione

Ciao Crazy,
oggi vi parlo di Il primo bacio a Parigi di Stephanie Perkins young adult pubblicato dalla DeAgostini il 3 febbraio. Questo romanzo è il primo di una serie di tre libri auto-conclusivi e racconta la storia di Anna ed Etienne... voliamo nella capitale dell'amore!



Serie Anna and the French Kiss

1. Il primo Bacio a Parigi - 3 febbraio 2015
2. Lola and the Boy Next Door
3. Isla and the Happily Ever After

Autrice: Stephanie Perkins

Casa editrice: De Agostini

Genere: Young adult


Anna è pronta a passare un ultimo anno di liceo indimenticabile insieme alla sua migliore amica e a un ragazzo che sta per diventare il suo ragazzo. Ma il padre ha deciso di regalarle un’esperienza altrettanto indimenticabile: un anno in una scuola internazionale a Parigi! Peccato che Anna non riesca a prenderla con altrettanto entusiasmo: non sa una parola di francese, si sente l’ultima arrivata e non riconosce neanche il cibo che trova a mensa. Per fortuna nei corridoi si scontra con quanto di più interessante la città possa offrirle: Étienne St. Clair. Occhi splendidi, capelli perfetti, un’innata gentilezza e un’irresistibile ironia: St. Clair ha proprio tutto… anche una fidanzata, purtroppo! Per quanto Anna cerchi di non infilarsi in una situazione complicata, Parigi non è proprio la città adatta per resistere a una cotta colossale…Un romanzo divertente, romantico, che scintilla di tutte le luci della Ville Lumière e di un amore inaspettato.


Inizio subito con il dirvi che questo libro è molto young e poco adult, qui non troverete adolescenti molto più maturi per la loro età. La loro vita non è stata funestata da tragedie che li hanno fatti crescere prima del tempo ma ci troviamo davanti dei normali teenagers. Quindi se non vi identificate forse non è il libro che fa per voi, ma per me che continuo ad avere l’animo da sedicenne è perfetto.

La storia di Anna è molto semplice: il padre la manda a studiare a Parigi per il suo ultimo anno di liceo e, naturalmente, non la prende per niente bene. Non riesce a vedere la grande opportunità che le sta dando, ma affronta il trasferimento come farebbe un’adolescente qualsiasi: facendone una tragedia. Tragedia perché non accetta di lasciare la sua migliore amica e un ragazzo che potrebbe essere qualcosa di più che un amico: insomma ne fa un piccolo dramma.
La prima parte del libro è un po’ lenta e si fa un po’ fatica ad andare avanti, le paranoie di Anna sono veramente troppe, le ho trovate un po’ eccessive. Quando, però, inizia la storia il libro mi ha preso parecchio.
Il racconto si fa più intenso quando la nostra protagonista conosce Etienne St. Claire, suo compagno di corso, ragazzo bellissimo che attira tutte le attenzioni delle ragazze dell’accademia dove studiano, che però è fidanzato.  Nasce così una bellissima amicizia tra i due che però nasconde, nemmeno troppo, qualcosa di più. Solo che a diciotto anni è tutto amplificato, gli ostacoli sembrano insormontabili, l’amore è vissuto nella sua forma più totalizzante e il futuro sembra qualcosa di lontano.
Etienne è un bel personaggio, per la prima volta ci troviamo davanti a un protagonista basso, ironico, consapevole della sua bellezza ma non è arrogante. Ha i suoi problemi ma cerca di superarli anche grazie ad Anna. Anche lui svolgerà un ruolo importante nella crescita della nostra protagonista: le farà conoscere Parigi e tra un monumento e un film tra i due scatterà la scintilla, ma se da una parte ci sarà la voglia di approfondire quell’amore appena nato, l’altra farà qualche passo indietro.
E’ un libro che ti fa tornare indietro nel tempo, a quando andavi al liceo ed eri innamorata del più bello della scuola.  È stato bello immergersi di nuovo in quelle sensazioni, riprovare quelle emozioni che ti facevano battere forte il cuore. Se volete tornare ad avere diciott’anni per un pomeriggio questo libro fa decisamente per voi, sono sicura che lo amerete.

Un Bacio, Valentina F.


Lettura piacevole
freddo


1 commento:

  1. Io ho appena finito questo libro e OMG la dolcezza!
    St. Clair è adorabile e questa location, nonostante la mia avversione per il fracese è così dolciosa *-*
    Qualche clichè qua e la, si, ma niente di che e Anna è una protagonista che finalmente mi stava simpatica ^^
    Bello bello, lo consiglierei a chiunque e non vedo l'ora di leggere il seguito!
    PS: Solo a me suonava strano l'essere così ignorante di Anna in materia di storia francese o europea? Cioè, era strano, anche se lo capisco perfettamente, perchè lei è americana eheh
    PPS: Se vuoi dare un'occhiata alla mia recensione
    la trovi qui :3
    Rainy

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