lunedì 10 ottobre 2016

A causa tua di Samantha M. Swatt, recensione

Ciao Crazy,
oggi vi parlo di A causa tua di Samantha M. Swatt, pubblicato in digitale il 3 ottobre. Si tratta di un new adult self published di questa autrice italiana che in precedenza si era fatta conoscere al pubblico con una trilogia fantasy, A different Worlds. Volete sapere se la storia di Lacey e Dawson mi ha convinta? Leggete la mia recensione obbligatoriamente spoiler free.

Strife Titolo: A causa tua
Autore:
Samantha M Swatt
Serie:  no serie
Editore:
Self Publishing
Data: 3 Ottobre 2016
Genere: new adult
Categoria: college
Narrazione: prima persona, pov doppio
Finale: no cliffhanger
Coppia: Lacey, ragazza in fuga dai suoi problemi; Dawon, studente di legge.

Non puoi sfuggire al dolore,
devi affogare in esso.
Solo lottando potrai riemergere.

Per troppo tempo la vita di Lacey Clarkson è stata peggiore dell’inferno. Intrappolata in una spirale di inganni e umiliazioni, ha deciso di lasciare New York per rifugiarsi a Montpelier, nel Vermont. Nessuna pianificazione e pochi soldi in tasca. Una fuga in piena regola, per evadere dal peso di errori che non le danno tregua neppure di notte. Eppure la sfortuna sembra non abbandonarla un attimo, e quando una serie di avvenimenti la porta davanti alla cioccolateria gestita da una ragazza tutta pepe, Lacey non sa se può fidarsi. Arlette Johnson vive con i nonni e manda avanti l’attività di famiglia. Ed totalmente disinteressata al suo futuro universitario. Tuttavia, non esita un secondo ad accogliere la nuova arrivata e ad offrirle un lavoro. La vita, almeno per una volta, sembra aver regalato a Lacey un po' di respiro. Almeno fino a quando Arlette non le fa una proposta impossibile da rifiutare. E mentre i problemi di Lacey sono ancora in agguato dietro l’angolo, per nulla intenzionati a lasciarla in pace, altre complicazioni sembrano spuntare all’orizzonte. Ma questa volta hanno la forma di un ragazzo carino, testardo e sorprendentemente interessato a lei.
Dawson Parker è all’ultimo anno di college. Tipo alla mano, amico sincero e studente modello. E pare proprio non avere la minima intenzione di essere messo da parte. Malgrado i continui rifiuti di Lacey, è sempre pronto ad aiutarla e tirarle su il morale. Ma troppe domande continuano ad affollare i suoi pensieri. Qual è il segreto che si cela dietro agli occhi malinconici e spenti di quella sfuggente ragazza? Riuscirà, prima o poi, a sciogliere il gelo dentro cui si è barricata? La verità viene sempre a galla, questo Lacey lo sa bene. Ma quale sarà la reazione di Dawson, quando la scoprirà? Sarà in grado di comprenderla oppure la farà definitivamente affondare?



A causa sua, tutta la mia esistenza era cambiata.
Si era eclissata come il sole dietro la luna,
ma non ne era più uscita.

Un po' attirata dalla trama, ma prima di tutto dalla cover, appena ho visto su amazon il preorder di questo libro ho deciso che lo avrei letto.
Sono sincera, l'entusiasmo iniziale per questa lettura è andato via via scemando quando il romanzo ha stentato a partire. Ma una scrittura meritevole e vari spunti della storia mi hanno convinta comunque a proseguire.
A causa tua ha una storia molto ben articolata e interessante, per alcuni versi anche abbastanza originale rispetto ai classici new adult. Conosciamo la protagonista Lacey al suo arrivo a Montpelier, si avverte subito il suo enorme dolore per la perdita di qualcuno a cui è molto legata e il suo voler fuggire da qualcosa che ora non è in grado sopportare. A New York, Lacey ha lasciato un pezzo di cuore, ma anche tanto dolore e ora nel Vermount ha solo voglia di ritrovare se stessa per poi poter tornare a casa e poter affrontare tutto al momento giusto.
A Montpelier, per una serie di circostanze, si ritrova a conoscere Arlette, una ragazza che gestisce la cioccolateria dei nonni e che le offre ospitalità a casa sua. Fra le due è subito amicizia, un'amicizia basata soprattutto sulla certezza che entrambe hanno scheletri negli armadi di cui non vogliono parlare. Lacey cerca di rendersi utile come può per ripagare Arlette, e i suoi nonni, dell'ospitalità e quando Arlette le propone di anadare al college al posto suo, spacciandosi per lei, nonostante la consapevolezza della follia della situazione non se la sente di dire di no. E' qui che Lacey conosce Dawson, il ragazzo modello, l'aspirante avvocato e (udite udite) il miglior amico di infanzia di Arlette. Lacey è convinta che lui scoprirà subito il loro sporco giochetto, è terrorizzata, ma per una serie di motivi a quanto pare le due ragazze riescono a farla franca e Lacey instaura un'amicizia con Dawson spacciandosi per Arlette.
Dawson è il perfetto esempio di bravo ragazzo, l'antitesi dei vari bad boys che affollano i nostri romance, lui rispetta la ritrosia di Lacey, si adatta ai tempi di questa ragazza così impaurita che sembra celare dietro i suoi occhi un enorme dolore... Dawson è, insomma, il fidanzato esemplare che vorremmo nella vita reale e non nei sogni dove albergano in pianta stabile i "bastardi" dei romance.
Ma cosa succederà quando le bugie verranno a galla? E soprattutto quando Dawson scoprirà i segreti di Lacey?
A causa tua è uno di quei romanzi che mi ha fatto più innervosire durante la lettura. Se da una parte avevo la curiosità di capire come si sarebbe evoluta la storia, cosa nascondeva Lacey e cosa fosse successo a New York, dall'altra sono stata più volte combattuta sul se abbandonare la lettura.
Il libro è scritto bene, sostanzialmente corretto, con pochi refusi ed è indubbio che l'autrice abbia una buona padronanza del linguaggio, ma a rovinarmi la lettura è stata la sua tendenza ad arricchire le pagine di particolari ai fini della storia, inutili.
Se per una parte della lettura ho cercato di sopportarle, alla lunga le continue divagazioni, le descrizioni di scene di quotidianità troppo particolareggiate e la scarsa propensione a concentrarsi sulle scene clou del romanzo, mi hanno infastidito. Purtroppo, per quanto abbia cercato di passarci sopra, questa caratteristica mi ha rovoinato la lettura rendendomela prolissa, pesante e lenta. Avrei preferito che le capacità narrative e descrittive dell'autrice, che sono indiscusse (da qui la mia rabbia maggiore), fossero state concentrate su altri particolari della storia che invece sono stati glissati senza metterci tanto pathos.
A causa tua rimane comunque nell'insieme un libro piacevole, a tratti emozionante, ma che aveva tutte le carte in regola per essere molto di più... se vi dovesse capitare di leggerlo passate di qui a dirmi cosa ne avete pensato voi!

Alla prossima, Alessandra





Strife

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