sabato 10 dicembre 2016

Vicino a te ritorno ad amare di Alycia Berger, recensione in anteprima

Ciao a tutte,
oggi parliamo di un nuovo self. E’ infatti con Vicino a te ritorno ad amare che Alycia Berger debutta con il suo primo romanzo, che esce oggi 10 dicembre.
Perdersi nelle pagine di questo libro sarà un autentica esperienza, dove paura di amare e speranza sembrano essere facce di una stessa medaglia, in compagnia di un attraente uomo dagli occhi verdi che non potrà non farvi girare la testa..

Vicino a te ritorno ad
amare Titolo: Vicino a te ritorno ad amare
Autore:
Alycia Berger
Serie:  non fa parte di una serie
Editore:
Self Publishing
Data:  10 Dicembre 2016
Genere: contemporary romance
Categoria: odio/amore
Narrazione: terza persona, pov alternati
Finale: No cliffhanger
Coppia: Emma, ragazza dal passato difficile e con la paura di innamorarsi; Bryan, collega di lavoro di Emma e suo eterno rivale.


Emma è una ragazza che sente il peso delle preoccupazioni e delle varie responsabilità verso la famiglia: un fratello autistico, una madre in condizioni di salute precarie, a cui si aggiunge la violenza psicologica del marito, nonché padre di Emma. La sua è una vita fatta di rinunce e sacrifici.
Bryan, figlio scapestrato di un dirigente aziendale, è lo scapolo più ambito di Milano, desideroso di mettere la testa a posto per lasciarsi alle spalle un passato un po' troppo sopra le righe. Entrambi lavorano nello stesso ristorante e i rapporti tra loro non sono idilliaci. Anzi, si detestano. Tra un'accesa discussione e l'altra, però, sembra che qualcosa spinga l'uno a non fare a meno dell'altra. Se da una parte, quindi, il destino farà di tutto per unirli, dall'altra una serie di eventi rischierà di dividere le loro strade per sempre, affidando il loro amore ad una vera e propria corsa contro il tempo.



Nella vita non si può scegliere di non soffrire
ma possiamo scegliere per chi soffrire. 
Ed io ho scelto te.

Emma ha un passato difficile alle spalle e un presente ancor meno luminoso. Suo fratello minore è autistico, mentre la madre è profondamente malata.
Apparentemente Emma è l’unica persona in grado di occuparsi della sua famiglia e tutte queste responsabilità le ricadono addosso come un macigno. L’unico momento della giornata in cui può distrarsi e non pensare ai suoi problemi è, paradossalmente, a lavoro. Lì troviamo un Emma diversa. Dolce, calma, imperturbabile. Adora la sua famiglia e farebbe di tutto per loro. Dopo che il padre è uscito dalle loro vite andando a vivere altrove e non preoccupandosi minimamente di loro, Emma ha maturato una certezza in più: l’amore non esiste e se esiste porta dietro di sé solo dolore. Ed è proprio questa sua convinzione che le fa tenere a debita distanza ogni uomo che le si avvicina. In particolare ne odia un esemplare: Bryan Ferri. Figlio di un grosso magnate milanese, Bryan non è solo il bellissimo uomo che lavora con lei tutti i giorni, ma anche il cinico collega insopportabile con cui Emma litiga di continuo. Eppure tra i due c’è una chimica istantanea ogni volta che l’uno posa lo sguardo sull’altra. Un gioco di sguardi così infuocato da segnare un netto confine tra odio e passione. 
Emma è una ragazza di periferia. Lavora al Beautifly Restaurant come cameriera e spreca gran parte delle sue energie a litigare con il suo affascinante collega. E’ forte, ostinata e ribelle. Talmente tanto che non riesce a capire perché Bryan la fissi sempre e cerchi di continuo di farla impazzire. Ha un fratello che ama e una madre che vede quasi come una figlia, cercandola di proteggere da tutti e tutto e facendo così mette da parte quello che prova e sente. Ha paura di innamorarsi e di soffrire e non vuole dare a nessun uomo il potere di distruggerla, come suo padre ha invece fatto con sua madre, non accorgendosi che in realtà si è costruita lei stessa una prigione da cui non riesce ad uscire.
Bryan Ferri è l’unico figlio di un imprenditore milanese di successo. Sa che prima o poi dovrà prendere le redini dell’azienda di famiglia ma sceglie comunque di essere un semplice cameriere. Vuole cercare di farcela da solo e non accetta che gli altri gli impongano scelte di vita. E’ un playboy impenitente ma la sua attenzione, di giorno in giorno, viene sempre di più catturata dalla lingua biforcuta della sua odiosa collega. Così passa dall’odiarla all’essere attratto da questa ragazza che non fa altro che stuzzicarlo, fino ad un punto di non ritorno in cui mentire a se stessi diventa impossibile per entrambi.
Questo romanzo ha tutto quello che serve per regalare una bella lettura. E’ intenso. Forte. Dolce. Intrigante. A tratti doloroso. Mentre lo leggi vivi tutte queste emozioni in prima persona e i protagonisti sembrano diventati momentaneamente i tuoi migliori amici. Speri con loro. Ridi con loro. Ti dispiace per loro.
Il mix di odio e amore poi che impernia ogni pagina non fa che evidenziare sempre di più la profonda attrazione che Emma e Bryan nutrono l’uno per l’altro, in un mix di romanticismo e dolcezza che fa scaldare i cuori.
La narrazione è limpida e chiara. Nonostante la terza persona (di cui io non sono una grande fan) assistiamo ad una struttura narrativa ben definita e senza incertezze. Situazioni divertenti e momenti toccanti danno al romanzo un intreccio interessante e tutto da leggere. Nel complesso posso dire di aver sorriso e sofferto insieme a tutti personaggi, in una delicata storia d’amore tutta da gustare.

Buona lettura,
Federica



Vicino a te ritorno adamare





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