martedì 7 febbraio 2017

Vendetta d'amore di Anna Grieco e Irene Grazzini, recensione

Buonasera Crazy!
Oggi vi parlo di un romanzo storico, Vendetta d'amore, opera di due scrittrici italiane, Anna Grieco e Irene Grazzini, che hanno già collaborato insieme in altri romanzi. Uscito lo scorso 2 febbraio in versione digitale (in cartaceo dal 23 Febbraio) con la Leggereditore , narra la storia del travagliato amore tra un povero stalliere, Kenneth, e una bella contessina, Elizabeth Clarendon.

L’uomo giusto al numero sbagliato Titolo: Vendetta d'Amore
Autore:
Anna Greco e Irene Grazzini
Serie: non fa parte di una serie
Editore:
Leggereditore
Data: 2 Febbraio 2016
Genere: History romance
Categoria: Regency
Narrazione: terza persona
Finale: No cliffhanger, autoconclusivo
Coppia: Kenneth, stalliere che eredita un titolo nobiliare; Elizabeth, giovane contessa.




Tra splendori e ombre della Londra vittoriana, un amore che sfida ogni convenzione.

Londra, XIX secolo. La contessina Elizabeth Clarendon ha preso la sua decisione: rinuncerà agli agi del suo rango per fuggire insieme all’uomo che ama, Kenneth, anche se è solo un umile stalliere. Non ha fatto però i conti con il padre, uomo egoista e meschino, che minaccia di far uccidere l’innamorato. Per salvarlo, Elizabeth è costretta ad allontanarlo da sé con l’inganno, a costo di spezzargli il cuore. Un anno dopo, Kenneth è diventato il nono duca di Wellesley e ha un solo pensiero: vendicarsi dell’umiliazione subita. Ma è davvero ciò che vuole? E allora perché l’unica cosa cui riesce a pensare sono quegli occhi di zaffiro capaci di accendergli il sangue nelle vene? Ed Elizabeth, ora che il suo amore è tornato, si ritrova nuovamente attanagliata tra sentimenti e obblighi, in una stretta che le imporrà una nuova scelta.

Ambientato tra gli splendori e le ombre della Londra vittoriana, un romance storico che terrà le lettrici con il fiato sospeso fino alla fine.



Kenneth è un umile e orfano stalliere che lavora presso i conti Clarendon. Figlio di una serva, si innamora della bella Elizabeth Clarendon, figlia del conte, e a fatica crede di essere ricambiato. Cacciato proprio a causa di questa passione, medita solo di vendicarsi. E l'occasione arriva quando eredita denaro e titolo dal suo vero padre, morto senza eredi, il duca di Wellesley.
L'incipit è simile a molti altri romanzi di genere, uno su tutti "Magia di un amore" della Kleypas,  almeno fino all'entrata in scena di due personaggi-spalla che hanno davvero fatto la differenza: il salvatore e amico di Kenneth, David Fitzgerald, e l'amica della contessina, Justine, un "maschiaccio" di ragazza che porta vitalità e umorismo in ogni scena in cui compare.
Questi personaggi minori rappresentano la voce della coscienza dei due protagonisti, coloro che le due brave autrici utilizzano per sdrammatizzare i momenti cupi della narrazione e che in più di un'occasione riescono a sciogliere i nodi, risolvendo l'intreccio.
David riesce a placare l'ira e la brama di vendetta di Kenneth più volte. Justine infonde coraggio in Elizabeth e la trascina qua e là, dando varie svolte alla trama, come quando riesce a svegliare la contessa madre dal suo torpore, invocando il suo aiuto per la figlia Elizabeth.
Altri personaggi non meno importanti sono il conte Clarendon, sciocco nobile di poco valore e troppi vizi, rispetto al quale Kenneth brilla come una stella, e Reynolds, un mercante americano pretendente della contessina. Sagace e onesto, darà filo da torcere al nostro irascibile e passionale protagonista.

"Mi vanto di essere uno dei migliori adulatori del mio continente.
Ma a differenza dei nobili inglesi che ho conosciuto, 
noi aduliamo meno e siamo più propensi a dire la verità."

La lealtà, il coraggio e l'intelligenza di questo personaggio mi hanno conquistata! Peccato solo che il cuore della contessina fosse già traboccante d'amore per il bel Kenneth…ma del resto, come biasimarla?
Ho trovato questa lettura davvero scorrevole e piacevole, anche perché supportata da una padronanza linguistica rara e lodevole. Le scene piccanti tra i due protagonisti non mancano, ma non stonano affatto e anzi danno il giusto brio a tutto il racconto.

"Non dovremmo aspettare di essere sposati prima di abbandonarci al piacere?"
"Abbiamo aspettato fin troppo, non posso attendere un altro minuto per averti."

Kenneth è un tipo davvero bollente e sono certa che vi conquisterà! Cri


















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