martedì 29 agosto 2017

Mad di Chloe Esposito recensione in anteprima

Buon giorno bimbe,
Mad. Nessun Limite di Chloe Esposito è il libro di cui vi parlo oggi, in uscita il 31 agosto con TRE60. Si tratta del primo volume di una trilogia che non è propriamente romance ma che potrei definire un chick-lit nero e che ha avuto un grande successo all'ultima fiera del libro di Londra, tanto che il libro è in via di pubblicazione in 25 paesi e che l'autrice, esordiente inglese dalle chiarissime origini italiane, ha venduto i diritti della serie per una cifra impressionante, nonostante non siano ancora stati pubblicati i successivi capitoli e non solo, la Universal si è già accaparrata i diritti cinematografici per portare sul grande schermo le vicende di Alvina Knightley. Ma chi è questa ragazza e cos'ha di speciale la sua storia? Alvina è una ragazza a suo modo speciale, è la gemella omozigote di Elisabeth ed è il suo contrario speculare, infatti ha persino gli organi interni spostati e non solo: dove Elisabeth è solare, positiva, buona, amata da tutti Alvina è sempre stata problematica, imprevedibile, negletta e rifiutata. Alvina vive una vita opaca e incolore a Londra, la gemella invece è sposata con un bellissimo e ricchissimo italiano e vive una vita da favola a Taormina. Possibile che il mondo sia così ingiusto? Tranquille, Alvina è determinata a raddrizzare le vie del karma a suo favore, siete curiose di sapere come? Venite con me a conoscere una ragazza davvero pazza.

Paper Prince Titolo: MAD. Nessun Limite
Autore:
Chloè Esposito
Serie: #1 Mad, Bad & Dangerous to know trilogy
Editore:
TRE60
Data: 31 agosto 2017
Genere: Chick lit
Categoria: commedia noir
Narrazione: prima persona, pov femminile
Finale: cliffhanger
Personaggi: Alvina, ragazza determinata un po' pazza; Elisabeth e Alessandro, sua sorella e suo cognato; Nino, sicario mafioso.



Alvina Knightley è una ragazza decisamente particolare: intanto ha una gemella omozigote, Elisabeth, e già questo non è proprio comune, poi per un caso è nata con gli organi interni posizionati specularmente rispetto al normale ed è sempre stata l'esatto opposto della sorella. Elisabeth è solare, amata da tutti, ha sempre avuto tutto quello che voleva dalla vita, in particolare Alessandro, il ricchissimo e bellissimo italiano che l'ha sposata e dal quale ha avuto un figlio. Alvina invece è problematica, imprevedibile, sembra quasi che la vita abbia deciso di darle tutto il contrario della sorella fin dalla nascita, ma il suo spirito combattivo e ribelle l'ha sempre aiutata ad andare avanti, ad adattarsi agli eventi, con un pizzico di cattiveria e ogni tanto una spintarella della fortuna. Così quando rimane senza lavoro e senza casa il fato le manda la sorella in aiuto, proprio l'odiata e invidiata Elisabeth che la invita insistentemente a Taormina nella sua villa per una vacanza. Così Alvina parte per la Sicilia dove ritrova la sorella, ma anche Alessandro, con il quale aveva avuto una storia prima che si mettesse con Beth, e il loro bellissimo e angelico bambino Ernesto. Beth e Alessandro vivono in una magnifica villa con vista sull'Etna circondati dal lusso più sfrenato e Alvina invidia con tutte le sue forze Beth, così quando il caso le porge su un vassoio d'argento la possibilità di prendere il suo posto, Alvie non ci pensa due volte, ma siamo sicuri che sia poi così bello e facile vivere la vita privilegiata di Beth? Se ne accorgerà presto quando comincerà ad avere a che fare con vicini di casa aitanti, preti inquietanti e un misterioso amico di Alessandro che ha tutta l'aria di essere un tipo proprio pericoloso.

Mie care Crazy, ogni tanto mi piace uscire un po' dai miei sottogeneri preferiti nell'ambito della letteratura romance e leggere un libro che in qualche modo ha fatto o farà parlare molto di se. L'ho fatto ad esempio per Harry Potter e per Maestra e ora per questo Mad che pare sarà il nuovo fenomeno letterario di questa ultima parte di anno e vi posso dire che secondo me questo sarà davvero un grande successo, soprattutto cinematografico, perché la storia di Alvina sembra scritta apposta per finire sul grande schermo e far ridere e divertire praticamente il mondo intero. Con stile fresco e dinamico l'autrice ha inventato quella che, a mio parere, è il lato oscuro di Bridget Jones, un cartone animato cattivo perché l'hanno disegnata così, l'antieroina definitiva, e l'ha inserita in una storia che è una farsa noir talmente inverosimile e assurda che risulta irresistibile, divertentissima e adrenalinica. Non cercate verosimiglianza, credibilità o morale in questa storia, non la troverete, l'affresco pomposo e caricaturale che la Esposito ci dipinge in Mad è quanto di più inverosimile, incredibile e amorale potrete leggere ma è divertentissimo e in alcuni tratti si ride di gusto e a voce alta delle avventure di questa sprovveduta e spontanea casinista così naturalmente portata al male da risultare simpatica e alla fine suscitare nel lettore sentimenti positivi.
La narrazione in prima persona poi da un ritmo sostenuto alla trama che la Esposito arricchisce con tonnellate di citazioni di cultura popolare contestualizzando alla perfezione le vicende, perché Alvina è una ragazza di oggi, è una di noi,e forse proprio per questo piacerà moltissimo. E mentre la trama via via si infittisce ogni cosa mostra la sua vera faccia, ogni personaggio fa vedere il lato vero della sua personalità che non è quasi mai quello ufficiale, così Beth si dimostra non proprio così buona, Alessandro perde quell'allure mitica che Alvina gli aveva costruito attorno negli anni, e gli altri strani personaggi che gravitano intorno alla villa si incastrano e arricchiscono il quadro generale, accompagnando Alvina nella sua trasformazione da bruco sfigato a farfalla letale. Alvina si sente cattiva e le piace, vuole essere così, è naturalmente portata al lato oscuro della forza, di più, la eccita, e questo la avvicina al misterioso Nino, amico di Alessandro inquietante e pericoloso con il quale poi formerà la più improbabile delle coppie alla Bonnie & Clide, ma non posso dirvi altro, ho già detto troppo.  
Ovviamente non si tratta di un romance, come dicevo prima Mad può essere definito un chick-lit noir, una commedia macabra e inverosimile, ma è generosamente attrezzato con numerose scene di sesso piuttosto ben scritte e descritte che sono un valore aggiunto alla trama e che ci mostrano il lato piuttosto libertino della nostra Alvie, senza però trascendere, senza sconfinare nell'erotico, ma aggiungendo peperoncino ad una pietanza già molto buona.
In definitiva questo libro è stato una piacevolissima scoperta, mi sono divertita davvero tanto a leggerlo, a scovare i rischiami ironici e le aperte prese in giro ad altri libri famosi, a prendere in qualche modo parte alla metamorfosi di Alvina e ora sono curiosissima di leggere come continuerà la sua storia perché mi sono innamorata della sua perversa spontaneità, del suo essere pericolosamente ingenua, del suo abbandonarsi completamente al suo lato selvaggio senza ripensamenti o falsi moralismi. Se cercate un libro che vi faccia ridere di gusto e avete voglia di uscire per un po' dal rigido meccanismo dei cuori e fiori e dell'happy ending che ci impone il romance, allora vi consiglio caldamente Mad, perché alla fine, inutile negarlo, c'è un po' di Alvina Knightley in tutte noi, volenti o nolenti, e sono certa che alla fine non potrete negarlo. Consigliatissimo.

A presto. Zia D.





2 commenti:

  1. Non ho ancora letto il libro ma posso commentare la copertina?? Quella mano è davvero inquietante!! :D

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  2. L'ho letto. Divertente ma decisamente esagerato. La protagonista cosi' "brutta sporca e cattiva" da alienarsi le simpatie del lettore, e' talmente stupida da guardare porno sul lavoro ma abbastanza abile da destreggiarsi fra uomini uno piu'pericoloso dell'altro. La sua escalation criminale e' talmente accelerata che uno si chiede che farà nei sequel? Scatenerà la terza guerra mondiale?

    RispondiElimina

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