mercoledì 27 settembre 2017

Io e te come un romanzo di Cath Crowley, recensione.

Care Crazy,
Io e te come in un romanzo di Cath Crowley è la nuovissima uscita De Agostini che vi aspetta in tutti gli store, digitali e non, dal 19 settembre. Uno young adult dolce e intenso al tempo stesso, questo romanzo ambientato in Australia, è un inno all’amicizia, all’amore ritrovato e all’amore che ci lega tutte, quello per la lettura. Venite a scoprirne di più nella nostra recensione.

Dream. Bugie d’amore Titolo: Io e te come un romanzo
Autore:
Cath Crowley
Serie: No serie
Editore:
De Agostini
Data: 19 Settembre 2017
Genere:young adult
Categoria: amici/amanti
Narrazione: prima persona, pov alternati
Finale: No cliffhanger
Coppia: Rachel, diciottenne in balia del dolore; Henry, il suo migliore amico.


Ci sono ferite che non si rimarginano, giorni che non si dimenticano. Come il giorno in cui Rachel ha detto addio al suo migliore amico, Henry Jones. Era una sera d'estate, e lei stava per trasferirsi dall'altra parte del Paese. Ma, prima di andarsene, si era nascosta nella libreria gestita dai Jones e aveva infilato una lettera nel libro preferito di Henry. Una lettera d'amore a cui Henry non aveva mai risposto. Ora, però, sono passati tre anni e quel giorno sembra lontano una vita intera. Perché nel frattempo il fratello di Rachel è morto, e lei è l'ombra di quel che era. Il dolore la soffoca, e l'unica via d'uscita sembra tornare a casa. Dalle cose che Rachel ama di più: la libreria e Henry. I due iniziano quindi a lavorare fianco a fianco, circondati dai libri, confortati dalle parole. E, mentre tra gli scaffali impolverati della libreria si intrecciano le storie di tutta la città, Rachel e Henry si ritrovano. Perché non c'è posto migliore delle pagine di un libro per ritrovare se stessi.


Rachel sta per tornare a casa e abbandonare, dopo tre anni, il paesino in riva all’oceano dove si era trasferita con la madre e il fratello Cal. Non è emozionata di tornare indietro, né terrorizzata; semplicemente, non le importa più di nulla: ha smesso di vivere mesi prima, quando Cal è annegato nell’oceano. La vita di Rachel si è arrestata insieme a quella del fratello e ormai, neanche il pensiero di rivedere Henry, quel migliore amico che tra anni prima le ha spezzato il cuore, le provoca alcuna emozione. Rachel ha smesso di amarlo, quindi a che scopo ripensare alla delusione bruciante provata quando ha messo il suo cuore tra le righe di una lettera, l’ha nascosta nel libro in cui si scambiavano confidenze e non ha mai ricevuto risposta? 
Henry ha una serie di grattacapi: il divorzio dei suoi genitori, tenere a bada la rabbia della sorella minore George, la libreria di famiglia che è sulla via per la bancarotta e la fidanzata Amy che, per l’ennesima volta, l’ha mollato. Rivedere la sua ex migliore amica Rachel si aggiunge alla lista: ancora non riesce a spiegarsi come la ragazza, dopo la sua partenza, abbia potuto dimenticarlo e tagliarlo fuori dalla sua vita.
La trama si snoda attorno ad un interrogativo: Henry ha mai letto la lettera di Rachel? Si è mai accorto dei sentimenti che la ragazza provava per lui? Da queste domande si snoda una storia dolce, malinconica e piena di speranza, in cui l’amicizia, il perdono (per gli altri e verso se stessi) e l’amore indistruttibile per i libri svolgono una parte fondamentale.
La libreria della famiglia di Henry diventa lo sfondo in cui si snodano le storie dei protagonisti e degli altri personaggi secondari (tra cui i familiari del ragazzo, gli amici e i clienti), storie che si intersecano con quella dei protagonisti in un modo spesso molto commuovente. Vedremo come, all’interno della libreria, ci sia una sezione speciale in cui i libri non sono in vendita, ma su cui i lettori possono lasciare annotazioni e pensieri, ed inserire lettere e messaggi destinati a qualcuno di speciale. È quello che facevano Rachel e Henry, i suoi genitori, la sorella George con un misterioso interlocutore e con il nuovo dipendente della libreria e molti altri.
Un modo per dare nuova vita alle parole stampate, uno stratagemma per far sentire il lettore parte di una grande comunità che venera i libri. La storia d’amicizia e di romanticismo tra i due protagonisti è dolce e graduale, ma non mi ha emozionato come avrei voluto, forse per colpa di un protagonista piuttosto ottuso e ingenuo. Invece, ho adorato tutto ciò che riguardava George, una ragazza asociale e bizzarra, dal cuore enorme e dall’animo sensibilissimo. Nel complesso, tuttavia, è stata una bella lettura, grazie al mix di messaggi che veicola al lettore, primo fra tutti l’importanza del perdono e della presenza degli altri nella nostra vita. La chicca è stata, sicuramente, la lode che l’autrice ha fatto dei libri, veicolo di saggezza, di emozione, di legami e di speranza. Un bel messaggio che, sono sicura, apprezzerete!
Buona lettura,
Liliana




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