giovedì 28 settembre 2017

Volevo essere la tua ragazza di Meredith Russo, recensione in anteprima

Buonasera, crazy!
Volevo essere la tua ragazza di Meredith Russo è per voi lettori con la paura di annoiarsi, o con la voglia di ricevere una botta di adrenalina.
Il libro letto oggi ci permette di immergerci in un mondo quasi completamene sconosciuto, quello dei transgender…Le paure, i drammi, le enormi difficoltà di questa protagonista, di rara intelligenza e sensibilità, mi hanno stregato. Ma ormai mi conoscete e sapete quanto sono attratta dalle storie drammatiche. C'è un po' di tutto: vita di adolescenti, episodi di bullismo, grandi amicizie, piccoli grandi amori, adulti attenti e non, strutture valide di aiuto, e una famiglia/muro, di quelle che ti spalleggiano a prescindere dalle tue scelte, semplicemente per amore.
Volete venire a leggere? Inizierete titubanti, sarete sconvolti e poi consolati, e alla fine rimarrete affascinati.

Volevo essere la tua ragazza Titolo: Volevo essere la tua ragazza
Autore:
Meredith Russo
Serie:  non fa parte di una serie
Editore:
Newton Compton
Data:  28 settembre 2017
Genere: contemporary romance
Categoria: seconde possibilità
Narrazione: prima persona, pov femminile
Finale: No cliffhanger
Coppia: Amanda, diciottenne appena trasferita dalla Georgia nel New Jersey, con un passato che vuole tenere segreto; Grant, tipico ragazzone americano, grande sorriso e grande cuore.


Amanda Hardy si è appena trasferita, e nella nuova scuola non conosce ancora nessuno. Vorrebbe farsi dei nuovi amici, ma ha un segreto, e per mantenerlo non deve dare troppa confidenza alle persone. Almeno questo è il suo proposito. Ma quando incontra il dolce e accomodante Grant, Amanda non può fare a meno di lasciarlo entrare, poco alla volta, nella sua vita. Man mano che trascorrono il tempo insieme, Amanda si rende conto di quante cose si sta perdendo nel tentativo di tenere al riparo il proprio cuore. Giorno dopo giorno si ritrova a voler condividere con Grant tutto di se stessa, compreso il suo passato. Ma è terrorizzata all’idea che, una volta saputa la verità, il ragazzo non sarà in grado di vedere oltre, e si allontanerà per sempre. Qual è il terribile segreto che Amanda non vuole rivelare? Un nome: Andrew. È il nome con cui Amanda era conosciuta nella vecchia scuola e nella vita che ha rinnegato. Ma davvero la verità può avere un prezzo così alto?



Quello che meritavo e quello che potevo aspettarmi dalla vita erano due cose ben diverse.

Amanda ha solo diciotto anni, ma un passato che le pesa addosso come un'armatura medioevale. Vuole convincersi di meritare qualcosa di diverso dallo schifo a cui è abituata, ma non crede di doversi illudere troppo, perché ha paura di restare delusa, di subire un'altra sconfitta, un'altra serie di botte e risate di scherno. Ha una paura tale, è talmente abituata a sentirsi fuori posto, stonata, ad essere infelice, che la prima volta che prova felicità non la riconosce e crede di avere una specie di allergia.


-Mi sento strana, leggera. E mi gira la testa.

-Non stai male, tesoro,- le dice la sua mamma. -Sei felice.-


Perché Amanda non è sempre stata Amanda, o meglio, come dice lei, è sempre stata Amanda, ma non tutti lo vedevano.
E qui c'è già molto da osservare, perché troppo spesso ci fermiamo all'apparenza di quello che crediamo di vedere e lo diamo per certo e definito, inderogabile, immutabile. Non è così. Ognuno di noi è il risultato di tutta una serie di elementi che non sono tutti già definiti alla nascita. Amanda viene da una famiglia normale, con una madre e un padre che le vogliono bene e che credono che lei sia un certo genere di persona, finché scoprono che lei è tutt'altro… Ma non voglio spiegarvi di più, perché ridurrei a quattro stupide parole l'elemento principale di questo romanzo che è molto intenso ed emozionante.
Amanda è una persona incredibile, ha una mamma incredibile che sa amarla oltre le apparenze, che le insegna a truccarsi, e ad "essere felice", perché Amanda per troppo tempo non ha saputo farlo, preoccupata solo di recitare al meglio la parte che gli altri si aspettavano da lei. Ha finto che andasse tutto bene, che tutto potesse essere superato, ignorato, per essere in cambio accettata ed amata, che in fondo è l'unica cosa che davvero vogliamo tutti. Nessun sacrificio le è mai sembrato troppo. Finché non è diventato…davvero troppo.

Se avessi avuto la forza di essere normale, o quella di morire, sarebbero stati tutti felici.

E allora l'unica soluzione possibile sembra farla finita. Una soluzione estrema, presa da sola, senza il pensiero di uccidere di dolore chi le vuole bene. Per fortuna il tentato suicidio non le riesce e da lì comincia la sua vera nascita, in cui la sua mamma è il "muro" a cui potersi appoggiare. Il padre ci metterà un po' di tempo in più, ma alla fine anche lui sarà un grande. Perché l'amore non ha regole, limiti o condizioni. Non è "ti amo se…". È ti amo e basta. E per amare bisogna rischiare, rischiare di non essere capiti, rischiare di essere respinti, rischiare di essere derisi. Ma anche rischiare di essere felici. Vale la pena tentare, ne vale sempre la pena.
Così come vale la pena di leggere un libro come questo, la storia di una ragazzina e del suo mondo fatto di amici veri e pessimi soggetti. Una storia vera, visto che è il racconto di una parte della vita della scrittrice, che non si perde a romanzare momenti scabrosi o fantasticare su soluzioni poco probabili.
In un primo momento, leggendo, ho sentito in effetti la mancanza di un vero epilogo, visto che il libro finisce in modo aperto, ma riflettendo poi, trovo che sia più naturale e credibile così come lo ha lasciato la Russo. Uno spaccato di vita, nella sua interezza, dal tentato suicidio agli accadimenti che hanno portato Amanda a credere di meritare una vita migliore. A questa consapevolezza hanno di certo contribuito suo padre, le sue nuove amiche, e il magnifico, tenero, buffo Grant. Che belli questi ragazzi ancora così giovani ma già così grandi nella testa e nel cuore! Devo sempre pensare alla vera età dei protagonisti, quando leggo uno YA. Non lo credevo possibile fino a pochi anni fa, ma dare una possibilità a queste storie, e rischiare un delusione di lettura, mi ha spesso permesso di scoprire vere perle. Come questo libro.
Volete dargli la possibilità di sorprendervi? Buona lettura!
Cri







Volevo essere la tua ragazza


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