mercoledì 11 ottobre 2017

Numb Nicolas di Diego Ferra, recensione

Ciao Crazy,
La Sperling & Kupfer non ci ha fatto attendere molto con la pubblicazione del secondo libro della serie Numb di Diego Ferra, uscito ieri 10 ottobre. In Numb Nicolas, ritroviamo Anna e il suo dolore per l’improvvisa fuga di Nicolas, ma conosceremo meglio alcuni personaggi come Richard e Caroline, ci saranno più colpi di scena e non mancherà l’ingrediente fondamentale di questo romanzo la poesia dell’amore e soprattutto del sentimento.

Numb. Anna Titolo: Numb. Nicolas
Autore:
Diego Ferra
Serie: #2 Numb
Editore:
Sperling & Kupfer
Data: 10 Ottobre 2017
Genere: Young Adult
Categoria: triangoli amorosi
Narrazione: prima persona, pov alternati
Finale: Si cliffhanger
Coppia: Anna, studentessa d’arte italiana, trasferitasi a Cambridge; Nicolas, vicino di casa di Anna; Richard, fratello di Nicolas; Caroline, ex di Richard.


Le bugie sembrano potersi nascondere bene, eppure trovano sempre un modo per tornare a galla. Lo sa bene Anna. Ora che, stretta nel suo cappotto, cammina tra gli olmi ricoperti di neve a Cambridge, mentre le acque del Cam riflettono, immobili, una luce innaturale. Ma è una Cambridge diversa da quella del suo arrivo, adesso che Nicolas non corre più nelle sue strade trafficate. L'unica cosa che le è rimasta di lui, ormai, è un pugno di fogli: sono i disegni che un tempo aveva trovato sparsi nella stanza di Nicolas, gli stessi in cui aveva riconosciuto il proprio volto nei tratti a matita. Anna li stringe tra le mani e aspetta. Aspetta che Nicolas passi a riprendersi tutti i loro momenti insieme. Aspetta che torni a casa. Da lei. E quando Nicolas deciderà finalmente di tornare, si accorgerà che, per quanto distacco abbia provato a mettere tra sé e il dolore, non è stato sufficiente. Perché il dolore è ancora lì, sulla sua pelle, insieme alle persone che ha lasciato: suo fratello, Richard, in cerca di riscatto; Anna, che non ha mai smesso di pensare a lui; Carol, pronta a dimostrargli che ci si rialza sempre dalle cadute più dolorose.



Prima di leggere questa recensione, devo introdurre il fatto che contiene spoiler per quanto riguarda il primo libro della serie: Numb Anna.

Solitudine: è questo il sentimento che accompagna Anna dopo l’abbandono di Nicolas. Ma in fondo Anna davvero sola non è, in quanto c’è la presenza costante di Richard che, dopo averla baciata per la seconda volta e dunque essere stato principalmente la causa della fuga di Nicolas, riscopre grazie a lei un sentimento che si era assopito da tempo, ritrova la voglia di amare, di essere migliore per qualcuno e in questo caso in lui si risveglia la speranza di poter conquistare Anna. Speranza, che viene subito demolita con il ritorno di Nicolas a Cambridge, Richard finalmente si rende conto che il cuore, il corpo e l’anima di Anna appartengono esclusivamente a Nicolas; quest’ultimo però, ha innalzato un muro con la studentessa italiana e rifiuta momentaneamente la possibilità che tutto possa ritornare come prima.
Tutto viene approfondito in questo libro, soprattutto conosciamo meglio il personaggio di Nicolas e la sua famiglia, scopriamo che suo padre è in Italia e che ha una sorella: Nina, nata da un altra relazione, capiamo meglio alcuni aspetti del suo carattere e il rapporto conflittuale con suo fratello Richard, vengono così coperte alcune lacune createsi nel primo libro. Fondamentale è stato scoprire che i due fratelli hanno sofferto molto, anche se in modi differenti, per il divorzio dei genitori. Richard pur essendo il fratello maggiore, ha avuto un modo di reagire al dolore del tutto irresponsabile, ma è disposto a riprendere in mano la sua vita, vuole riallacciare i rapporti con suo fratello attraverso la musica e usa come tramite la sua ex ragazza Caroline, che nel frattempo si è rimessa in contatto con Nicolas, dopo che lui l’aveva momentaneamente allontanata per via della gelosia di Anna. Richard, dal suo canto, per amore di Anna, è disposto a farsi da parte pur di vederla felice tra le braccia di suo fratello Nicolas, e cerca di convincerlo a tornare con lei.
Devo dirlo, la vera rivelazione di questo romanzo, non è tanto il protagonista Nicolas, quanto suo fratello Richard, è lui la vera sorpresa di Numb Nicolas. Ho molto apprezzato alcune caratteristiche del suo personaggio: il suo essere ribelle, il suo lato maledetto, la voglia di cambiare e di mettersi in gioco, e confesso ero molto tentata dal suo corteggiamento nei confronti di Anna.
Ritorna dunque, il triangolo amoroso, o meglio il quadrato, visto la presenza anche dei pov di Caroline, infatti, il personaggio di quest’ultima verrà approfondito e ci regalerà molti colpi di scena.
Nonostante la storia principale, quella di Anna e Nicolas, sia molto forte e predominante nel libro, e non è priva di emozioni e scene indimenticabili, come quella in cui si spiano a vicenda, senza saperlo, dalle loro finestre (ho davvero amato questa parte estremamente voyeuristica); il romanzo nella seconda metà, perde di forza e struttura, per via di alcuni comportamenti ed eventi, avvenuti, a mio avviso, in maniera molto frettolosa. Sarebbe stato belle assistere ad una narrazione un po’ più descrittiva, e lo dico da nemica dei romanzi lenti e pedanti, ma ho trovato tutto un po’ troppo ingarbugliato. 
Ciò non toglie che io abbia davvero apprezzato lo stile dell’autore, per me è davvero unico e molto originale, ho letto raramente una prosa così particolare e musicale, ripeto Diego Ferra è un vero poeta, ho adorato i suoi versi, alcune volte mi è sembrato di leggere proprio una canzone, se pur non ho apprezzato particolarmente la ridondanza di alcune frasi.
Il finale del libro è indimenticabile, e sorprendente, e vi lascerà con un vero sorriso, anche se ci sono ancora alcuni punti interrogativi da risolvere, ma non abbiate paura perché ho letto che a novembre uscirà Numb Richard. Non vedo davvero l’ora di leggere quello che accadrà a questo personaggio che mi ha affascinato così tanto, sono super curiosa.
Purtroppo sono costretta ad abbassare il mio voto a tre stelle e mezzo perchè sarei incoerente, nel dire che Numb Nicolas mi sia piaciuto quanto il primo della serie, ma lo faccio davvero a malincuore, sperando di rifarmi con il prossimo.
Naturalmente aspetto con ansia le vostre opinioni, buona lettura.
Antonella











Numb. Anna

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