sabato 7 ottobre 2017

Verso la base di Kate Stewart, recensione

Ciao Crazy
Oggi vi parlo di Verso la base di Kate Stewart edito dalla Triskell edizioni e pubblicato il passato 25 settembre. Si tratta del primo volume stand alone della serie Balls in play, uno sport romance sexy, divertente –a tratti scompisciante- , che ci porta nel mondo del baseball.

Non dirlo a nessuno Titolo: Verso la base
Autore:
 Kate Stewart
Serie: #1 Balls in play
Editore:
Triskell Edizioni
Data: 25 Settembre 2017
Genere: contemporary romance
Categoria: sport romance
Narrazione: prima persona, pov alternato
Finale: No cliffhanger
Coppia: Alice, istruttrice di volo google-dipendente; Rafe, campione di baseball.


Alice Boyd si è trasferita a Charleston per diventare un’istruttrice di volo, pensando di trovarsi a vivere un’esperienza alla Top Gun, ma scoprirà molto presto che la realtà è ben diversa.
Nonostante tutto, è determinata a fare di ogni giorno il migliore della sua vita, soprattutto dopo essere finalmente riuscita a sottrarsi al controllo della madre, un po’ troppo opprimente.
Vuole sperimentare tutto ciò che la nuova città ha da offrire, inclusa la squadra di baseball e il suo lanciatore di punta, Rafe Hembrey.
Rafe non è pronto per i sentimenti che Alice risveglia in lui. È ancora in attesa della convocazione nella Major League, e quella in corso dovrebbe essere la sua stagione decisiva. Eppure scopre che c’è qualcos’altro nella sua vita che può renderlo felice…



Avete presente la sensazione che solo un fresco bicchiere d’acqua può darvi quando siete assetati? Ecco, vero la base è stato il mio bicchiere d’acqua.
Per prima cosa, abbandonate la speranza di trovarvi davanti a una protagonista femminile perfetta, posata, equilibrata e inchinatevi ad Alice, cresciuta sotto una campana di vetro, Google-dipendente e
nerd nell’anima. Il suo carattere e le strambe circostanze in cui incontrerà, scontrerà e si innamorerà del sexy Rafe vanno oltre gli schemi del classico romance. Alice è una di noi: impacciata, nevrotica, sfigata e perfetta vittima di un karma ironico, a tratti beffardo. è lei che lotta contro gli effetti collaterali dell’autoabbronzante, di invisibili insetti che pungono a tradimento, di un atteggiamento impacciato verso qualsiasi attività fisica ed è sempre lei che si ritrova per puro caso ad andare a una partita di baseball ed a entrare nel mirino del giocatore più talentuoso della Minor League.


Dovunque posassi lo sguardo, la forma maschile era accentuata da un abbigliamento perfetto. Un mare di sederi sodi mi scorreva davanti mentre io balbettavo le parole della canzone più famosa del Paese. Tutti i giocatori erano allineati, occhi rivolti sugli spalti. Loro rendevano omaggio alla loro nazione, e io li guardavo senza vergogna con desiderio. Braccia abbronzate e tatuate, cosce sode schiene muscolose mi salutavano, e in quel momento ricordai qualcos'altro che non avevo mai avuto molta libertà di esplorare: gli uomini.

Dall’altra parte, l’autrice è stata geniale nel mettere al cospetto di Alice un protagonista maschile stereotipato. Rafe è sexy, è un playboy, è un uomo che tiene le donne alla larga e che considera Alice semplicemente uno sfizio.

“Sei curioso, facciamo sesso, che potrebbe piacermi, o forse no, in ogni caso, mi potresti piacere di più, e la tua curiosità sarà placata, e poi non avrò più giornate come questa. Tu sei un Don Giovanni. Trovati un'altra donna, e lasciami avere altri giorni così.”

Gli incontri tra i due, soprattutto i primi, sono esilaranti, originali e comici, i dialoghi mai banali e lo scambio di battute – e messaggi - assolutamente piacevoli. Lei cerca da lui solo amicizia, lui col tempo si incuriosisce e affeziona a quella ragazza stramba e senza filtri.




Penso di potermi essere sbagliata sul tuo conto. Pensavo fossi uno di quegli stupidi atleti zucconi a cui importa solo del baseball e delle donne. Ho però la sensazione che valga la pena conoscerti meglio.

Una storia che nasce senza troppi intoppi che scorre veloce e ritmata. Le scene erotiche sono fitte, sfacciate senza mai essere volgari e fino a tre quarti del libro ero esaltata dal perfetto ritmo che però, ahimè, perde verso la fine velocità appiattendosi troppo concludendo in maniera troppo veloce un libro che meritava forse qualcosa di più originale come sua conclusione.
Insomma, Verso la base è una lettura che non rinnego e che consiglio in momenti di blocco o quando assetate dopo una serie di libri salati la nostra anima ha bisogno di un bel bicchiere di acqua fresca.

Naike








Non dirlo a nessuno

6 commenti:

  1. A me sinceramente non è piaciuto per niente. L'ho trovato banale e in alcuni punti della storia veramente imbarazzante. Lo sconsiglio fortemente.

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  2. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  3. A me è piaciuto molto, sexy, ironico e frizzante. Consigliato

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  4. A me è piaciuto. Si legge in una giornata ed è molto divertente.
    Alice mi fa troppo ridere e anche a me piacerebbe la sera poter dire "è il più bel giorno della mia vita" :)

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  5. Bello ... per me è un 4 stelle pieno l'ho divorato in 3 ore oggi pomeriggio... mi ritrovo molto in Alice e Rafe Mi ha conquistato �� brava tu che hai saputo cogliere i punti di forza di questo libro

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  6. Molto molto carino, all'inizio un po' troppe virgole, ma una lettura piacevole.

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