venerdì 10 novembre 2017

L'ultimo disastro di Jamie McGuire, recensione

Buon giorno bimbe,
L'ultimo disastro di Jamie McGuire è il libro di cui vi parlo oggi. Si tratta del capitolo conclusivo, almeno per ora, della lunga saga che vede protagonista la grande famiglia Maddox iniziata ormai più di quattro anni e mezzo fa con la pubblicazione di Uno splendido disastro. Abbiamo inizialmente conosciuto la storia di Travis Maddox e della sua Abbie, di come si siano conosciuti e amati e di come i tragici eventi raccontati nei loro libri abbiano influenzato il loro futuro. Poi abbiamo potuto intrecciare la loro storia con quella di America e Shepley, amica di Abbie lei e cugino di Travis lui, e successivamente abbiamo incrociato alla vicenda principale quelle dei quattro fratelli di Travis, prima Trenton e Thomas poi i gemelli Taylor e Tyler, conoscendo quelle che sarebbero diventate le loro compagne, rispettivamente Cami, Liis, Falyn e infine Ellie. Tramite l'epilogo di Il mio disastro sei tu sappiamo già da dove si originano gli avvenimenti raccontati in questo romanzo che raccoglie i fili di tutte e sei le storie delle coppie raccontate fino ad ora e ce li fa vedere dieci anni dopo gli avvenimenti narrati nei loro libri, a conclusione della loro saga familiare. Il fatto che il libro in originale si chiama Beautiful funeral vi deve già far intuire che ci sarà da soffrire.. Allora tornate con me a Eakins a salutare la grande famiglia Maddox.

Titolo: L'ultimo disastro
Autore: Jamie McGuire
Serie:  #9 Uno splendido disastro
Editore: Garzanti
Data:  26 ottobre 2017
Genere: contemporary romance
Categoria: saga familiare
Narrazione: prima persona, pov personaggi principali(12)
Finale: Si cliffhanger



Sono passati dieci anni dalle ultime vicende che hanno visto protagonisti i fratelli Maddox e il loro cugino Shepley. Ognuno di loro ha la propria famiglia e i propri problemi. Shep e America hanno avuto tre figli, Tyler e Ellie uno, Taylor e Falyn hanno due figli e sono momentaneamente separati (l'eccessivo temperamento di lui ha fatto crollare la poca resistenza di lei ma ci stanno lavorando), Trenton e Cami non riescono ad avere figli pur volendone e Travis e Abbie sono in attesa del terzo erede, poi ci sono Thomas e Liis, che sono appena diventati genitori. E poi c'è l'emorme castello di bugie e reticenze sul quale è costruita la loro grande famiglia allargata: i gemelli Tyler e Taylor non hanno detto a papà Jim e agli altri fratelli che fanno i pompieri d'assalto, Falyn è la madre naturale di Olive, la bimba molto legata a Cami e Trent che ora è una giovane adolescente e non sa che lei è stata costretta a darla in adozione, e infine c'è la bugia più grande di tutte, quella che Thomas e Travis hanno tenuto a tutta la famiglia per molti anni, ovvero il fatto di essere due apprezzati agenti dell'FBI. Sappiamo già che Thomas per salvare Travis dalla prigione, a causa del suo coinvolgimento nell'incendio alla Eastern University, lo ha fatto diventare un agente federale sotto copertura e sappiamo già che Travis ha contribuito a sgominare la cosca mafiosa di cui fa parte anche il padre di Abbie. Ora ciò che rimane dei Carlisi vuole vendicarsi di Thomas e Travis colpendo la loro famiglia e qui si scoprono i giochi. Il pericolo immediato e reale che qualcuno del grande clan  Maddox possa essere colpito in qualsiasi modo costringe i due fratelli poliziotti a cambiare i loro piani e Thomas deve far finta di essere stato ucciso. Questo cambierà tutto in famiglia e l'effetto domino del crollo del castello di bugie sarà devastante.

Al termine della difficilissima lettura di questo libro, come mi è già capitato con altri libri di questa autrice, l'unica domanda che ho in testa è un enorme PERCHE'? Perché la McGuire continua a fare del male alle sue lettrici infierendo sui loro poveri cuori e sui suoi poveri personaggi? Perché ci vuole così tanto male da rendere praticamente infinita questa saga ormai prosciugata di ogni contenuto sensato? Io ci ho pensato e la risposta che mi sono data purtroppo non è bella, seguite il mio ragionamento: questa saga continua dal 2012 e nel frattempo quello che l'autrice ha pubblicato di diverso dai Maddox non è stato quasi considerato, così lei ha pensato bene di cavalcare il successo della sua unica serie apprezzata dal pubblico e di allungare all'inverosimile il brodo arrivando però ad ottenere solo acqua, senza più nessuna sostanza.
In questo libro, che doveva concludere la lunga saga tirando tutti i fili delle storie già raccontate, troviamo solo una lunghissima serie di punti di vista diversi, praticamente ogni capitolo viene raccontato da un personaggio differente, arrivando ad avere ben 12 voci che hanno il solo effetto di stordire il lettore che ad un certo punto, sconcertato, non capisce più nulla. La trama inevitabilmente risente di una tale caotica narrazione risultando povera e incoerente, inoltre l'autrice infierisce sui suoi personaggi facendoli soffrire in modo crudele e con loro soffre chi legge che altrettanto inevitabilmente alla fine comincia a chiedersi PERCHE'? E così torniamo al punto di partenza.
La cosa che mi fa arrabbiare di più è questa supponenza dell'autrice che è talmente convinta che chi ama i Maddox la seguirà sempre, non importa quali nefandezze farà subire ai cinque fratelli o alle loro mogli o figli, che sta già scrivendo un altro libro della serie e che ha scritto questo volutamente seminando altri fili liberi, non raccogliendo tutte le sottotrame e lasciando irrisolte un sacco di faccende familiari.
Così al termine della lettura mi sono ritrovata infuriata e insoddisfatta con la spiacevole sensazione di aver perso il mio tempo inutilmente a leggere un prodotto ineccepibile dal punto di vista dello stile e dell'editing ma che aveva scritto in ogni pagina, in ogni riga "trappola per lettrici" e "rendita inesauribile".
Non posso continuare elencando i tanti episodi narrati che mi hanno infastidito perché se fra chi mi segue c'è chi ancora apprezza questa autrice potrei involontariamente fare spoiler, ma avverto chi leggerà questo libro che più che i fazzoletti si tenga a portata di mano un gastroprotettore perché potrebbe tornare utile per curare il mal di stomaco.  Anche se non posso dire che il libro sia un pessimo prodotto, perché scritto bene e ben confezionato, non posso tacere sulla ignobile operazione di mercato, finalizzata solo a spremere ancora un po' chi ha amato i Maddox, che la McGuire sta perpetrando ai nostri danni, io da lettrice mediamente interessata a questa serie mi sento truffata, e non smetterò mai di chiedermi PERCHE'?
A presto.

Zia D.











8 commenti:

  1. Ciao, ti ho nominata nel Blogger Recognition Awards!
    Ecco il link https://ilrumore-dellepagine.blogspot.it/2017/11/blogger-recognition-award.html

    un bacio!

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  2. Mi ha rovinato una serie che amavo tantissimo 😔😔😔😔😔 Ogni tanto ho l’abitudine di rileggere i libri che più mi sono piaciuti e poco ma sicuro non leggerò più questo..la mia serie finisce con tyler 😔

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  3. Io mi sono arrabbiata, sono più che d’accordo con quello che hai scritto. Delusa per un libro che ho trovato confusionario e inutile. Brutto da non leggere e da boicottare!!! Cati

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    1. io non ci ho capito niente, troppi POV, troppi cambi di prospettiva, troppo tempo tra il primo libro e questo... ad un certo punto non ricordavo più nemmeno i protagonisti... confondevo i gemelli e le loro storie...

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  4. Ho appena terminato la lettura di questo ultimo ultimo capitolo della saga più amata,e forse, in tal senso, unica, come tu hai ben detto, della McGuire. Stile ineccepibile, lettura fluida, come di consueto. Ma, al termine, l'unico sentimento che pervade il lettore è un'amarezza latente, che di fatto pervade il romanzo sin dall'inizio, e che lascia attoniti, quasi intontiti e storditi da un dolore percepibile e profondamente ingiusto. Già, perché se una certa fine drammatica a carico di uno dei personaggi era in qualche modo preannunciata sin dalle prime pagine, quel che il lettore certamente non si aspetta é una seconda, immeritata ed insensata morte, messa lì quasi per caso, quasi volta a garantire l'insensata espiazione di una colpa che pesava sulle spalle di una donna a suo tempo inconsapevole, incapace di assumersi le proprie responsabilità. E qui mi taccio. Insomma, la sensazione che pervade il romanzo è costantemente angosciosa, funerea, così simile alla vita vera, ma al tempo stesso lontana anni luce da quest'ultima. Neppure il finale riesce ad attutire la sensazione di profondo vuoto creata dagli eventi descritti. Per me questo ultimo libro, si spera conclusivo della saga, é e rimane un enorme, gigantesco NO. Desidererei soltanto ricevere una spiegazione del perché Cami si ostini a comportarsi come la compagna di Thomas, nonostante giuri amore sconfinato a Trenton, o del perché vengano affrontate tematiche come un inappagato desiderio di maternità, un rimpianto per figli simil perduti (leggasi Alyssa e Falyn), una morte che ripeto essere ASSURDA, salvo poi lasciare tutto in sospeso, infiocchettando e tentando di lustrare il finale con una presunta riconciliazione celeste che è certamente poco funzionale alla trama,e volta ad indorare, attraverso una speranza cristiana e un buonismo fuori luogo, una pillola che risulta ugualmente, e forse per questo ancor di più, estremamente amara...

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  5. Anche io ho letto in settimana questo libro, essendo una fan dei Maddox non potevo non farlo, ma effettivamente ho notato fin da subito quel senso di forzatura nel racconto, ho apprezzato quasi tutti i Pov ma alla lunga hanno creato davvero molta confusione. Per non parlare delle situazioni che si sono venute a creare, a mio parere troppo eccessive e insensate. Purtroppo fino all'ultimo la McGuire ha voluto esagerare ed il finale è stato forzato oltre che insensato. Tra tutti i libri della serie questo è uno di quelli che non ho assolutamente apprezzato e il fatto che l'autrice stia già pensando ad un nuovo libro mi fa sentire male. Se proprio deve scrivere qualcosa che scriva della nuova generazione Maddox perchè direi che ormai, e purtroppo, i vecchi personaggi non hanno più nulla da dire!

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  6. Concordo con i vostri commenti. I vari Pov potevano essere un buono spunto per portare avanti le storie dei vari personaggi in un unico romanzo. Ma quello che ne esce è una storia assurda, tirata per i capelli, inverosimile all'eccesso. Veramente deludente.

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  7. Dopo aver letto questa recensione sono proprio felice di aver abbandonato questa serie! Il primo libro mi era piaciuto tanto (tranne nel finale). Ho letto il pov di Travis che non aggiungeva nulla tranne nel finale, ma era ok. La novella del matrimonio mi aveva delusa visto che non aggiungeva nulla però mi ero detta "continuiamo"... aspettavo Trant e sono rimasta delusa dalla storia tanto da aver odiato i Maddox che amavo! Però senza fare spoiler... necessitavo di leggere anche Thomas... di male in peggio, soprattutto quando ho capito come si sarebbe svolto il libro sull'altro fratello e che come hai detto, l'autrice stava solo cavalcando l'onda senza darci nulla tranne che delusioni. Sono una lettrice con uno stomaco abbastanza corazzato fra Robin, Kant, S.C. Stephens ecc... ma la McGuire è un tipo di gastrite diverso... la bravura ha dimostrato che non è per lei, e mi dispiace per chi la segue ancora. I bei libri da montagne russe sono altro!

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