domenica 6 maggio 2018

Uno sconosciuto accanto a me di Marilena Barbagallo, recensione

Care Crazy,
oggi abbiamo il piacere di parlarvi della nuova uscita Newton firmata Marilena Barbagallo, Uno sconosciuto accanto a me. Il libro era già uscito in versione Self con il titolo di Oscuro ed aveva avuto un notevole successo, consacrando il protagonista Amir come uno dei più amati Bad boy!
Venite a scoprire con noi la nuova versione con la nostra recensione…




Titolo: Uno sconosciuto accanto a me

Autore: Marilena Barbagallo

Editore: Newton Compton

Genere: Contemporary Romance

Categoria: odio/amore

Narrazione: prima persona, pov alternato

Finale: Si Cliffhanger







Cosa proveresti se ti svegliassi imprigionata? Cosa faresti se la tua prima immagine fosse quella di Amir Shakib? Questo è ciò che accade a Lena Morozov, prelevata con la forza dal Settore Zero per portare a termine una missione a lei sconosciuta. Amir Shakib è pura oscurità, è marcio dentro, conosce il dolore, ma non lo sente più. Nessuno meglio di lui è capace di isolare le emozioni, annientare un’anima, sbriciolarla tra le dita e ricostruirla a sua immagine. Così le vite di Lena e Amir si incrociano. Lui è il suo Maestro e lei è la sua allieva. Lei cerca di resistere, lui deve spezzarla. Ma quando Amir riesce a entrarle nella mente, Lena non si aspetta di dover combattere anche contro la brama oscura, il desiderio di avvicinarsi al proibito, a colui che distrugge qualunque cosa tocchi. Lena sa che è sbagliato, ma ne è attratta; Amir sa che non deve, ma vuole. Insegnarle a sopravvivere sarà l’obiettivo, tenerla con sé l’unico desiderio.


Amir, finalmente ci incontriamo nuovamente..
Questa recensione inizierà con la mia dichiarazione d’amore a questo protagonista controverso, strano, paranoico, pazzo, maniaco, violento e terribile che non bacia ma sbrana; che chiede alla ragazza che ha davanti: "balbetta per me, esigo un motivo per squartarti”. Un bellissimo uomo dai tratti medio orientali che parla tante lingue, sa difendersi e soprattutto lui è così tanto ingombrante che occupa tutto lo spazio vitale. Dove sosta Amir tutto il resto passa in secondo piano e viene sfumato; lui è assolutamente un uomo da conoscere e da portare nel cuore.
Il libro inizia con lui da piccolo, che viene ammaestrato a diventare un futuro terrorista.
I continui flash back con il passato ci aiutano a capire il perché sia diventato un uomo senza anima, come abbia conosciuto Farid (sarà l’amico la chiave del mega cliffhanger finale), come abbia fatto ad arrivare nel settore, la base lavorativa dove lavora attualmente.
Non è semplice capirlo inizialmente ma l’autrice è stata bravissima nel creare una trama piena di sorprese per far si che si comprenda bene l’oscurità di Amir.
Lena invece è una candida creatura che vive una vita misera e noiosa a Torino, viene rapita da Amir e portata in medio oriente, viene torturata e costretta a diventare una spia, un’allieva forte, senza cuore e senza sentimenti. Essere ammaestrata da Amir non è semplice ma giorno dopo giorno i due capiranno che solo insieme possono portare luce nell’oscurità reciproca che li contraddistingue.
Inizia così una storia d’amore pazzesca: sentimenti ampliati al massimo, dolore, lacrime e tanti ricordi che bucano il cuore del lettore.
Il punto più straziante è sicuramente quando si scopre la missione di Lena ma è anche la parte dove finalmente escono i loro sentimenti e si capisce che nessuno mai potrà dividerli, nemmeno la morte.
Il finale si sa, è sospeso, da trattenere il fiato quindi uniamoci tutte in coro e chiediamo alla casa editrice Newton Compton di darci presto il seguito!!!!
Non mi resta che augurarvi buona lettura della storia di Amir, di entrare in questo tunnel senza uscita dove sono sicura, vi divertirete e soffrirete tanto, ma ne sarà valsa la pena!
Alla prossima lettura,
la vostra Giuly








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